EZCAST insegnare senza fili

ezcast5g2Molto spesso i docenti hanno la necessità di muoversi per la classe mentre spiegano, con l’avvento delle tecnologie informatiche questa abitudine si era persa, dovendo essere sembra davanti alla LIM e anzi molto spesso di schiena ai ragazzi. Tra i vari accessori proposti da Nicolis Education per aiutare i docenti a fare lezione nel modo più naturale e congeniale all’insegnamento, abbiamo iniziato a commercializzare un prodotto che collegato al videoproiettore permette di trasmette senza filo contenuti da PC, Tablet e perfino telefoni smartphone, con ogni tipo di sistema operativo: Windows, Android e Apple IOS.

EZCast Pro una chiave HDMI da collegare al videoproiettore per renderlo predisposto alla ricezione di contenuti da smartphone, tablet e pc.  Tra le prime sul mercato a supportare EzCast Pro, l’app gratuita disponibile per Android, iOS, OS X e Windows specifica per la condivisione di schermi. Ma non serve solo per EzCast Pro. Ha anche supporto Miracast/WiDi, DLNA e AirPlay, e di conseguenza è adatta a coprire ogni possibile esigenza.

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La ricezione wireless è la chiave di questi dispositivi. Senza porta Ethernet, la rete WiFi è la vera responsabile dell’esperienza utente. La chiave usa una scheda WiFi n 2T2R, single band a 300 Mbps, raddoppiando la banda rispetto alla generazione passata. Questo, in teoria, permette di visualizzare filmati senza interruzioni e a risoluzione maggiore, così come trasmettere il desktop in modo più fluido, avere meno latenza nella condivisione di immagini o PDF, e via dicendo.

Per dire: WiFi n a 300 Mbps significa il doppio della banda di Google Chromecast.

Sulla nuova versione si migliorano anche CPU e RAM. La piattaforma è adesso una AT8135Dual Core con 256 MB di RAM e 128 MB di spazio per la ROM. Possono sembrare dati di basso profilo, ma bastano a soddisfare le richieste della parte software. La RAM, in particolare, permette di tenere aperte 4 connessioni/condivisioni alla volta e di mostrarle in una modalità mosaico che può far davvero comodo. Ci torneremo dopo.

L’ultima novità riguarda l’alimentazione di EZCast. La tensione di 5V necessaria al funzionamento può essere fornita sia attraverso la porta microUSB (1A) sia con MHL 2.0 (0.9A). C’è un switch apposito sul telaio per selezionare l’una o l’altra. Se avete una TV abilitata, la chiavetta può prendere alimentazione direttamente dalla porta HDMI. Se non la avete, dovete collegare anche la microUSB – alla USB della TV o ad un alimentatore esterno (preferibile).

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Il telaio accende un LED blu quando T2000 è alimentata e in funzione, e questo vi aiuta a non dimenticarla accesa. Lo stesso LED lampeggia quando c’è attività WiFi. Sia chiaro: la chiavetta è progettata per restare sempre connessa, sarebbe scomodo doverla collegare e scollegare ogni volta. Si accende da sola quando attivate la HDMI a cui l’avete collegata sulla TV, ma non può accendere la TV e sintonizzarsi da sola. Dovete farlo voi.

Per il resto non c’è molto da dire. La confezione di vendita comprende un cavo microUSB e una prolunga HDMI da 15 cm. C’è anche un piccolo manuale utente in lingua inglese che vi spiega come metterla in funzione. La porta HDMI è una 1.2, quindi con uscita video da (massimo) 1080p 60 fps. Non c’è ancora traccia di modelli con supporto 4K in questo settore ma al di là dei limiti di banda c’è da dire che il loro utilizzo primario non è quello della riproduzione video. Non riescono a sostituire il buon vecchio cavo – non ancora almeno.

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EzCast Pro: come funziona e a cosa serve

EzCast Pro permette di fare più cose di EzCast standard. È gratuita come questa, e presente negli app store di Android, Windows e iOS. Sul sito ufficiale iezvu.com, può anche essere scaricata come pacchetto standalone, .apk e tutto il resto. Richiede hardware particolare per funzionare e, come abbiamo già detto, la EZCast è una delle prime a supportarla.

L’app EzCast Pro è un requisito per utilizzare EZCAST, almeno per metterla in funzione. Basta installarla e caricarla su un terminale (tablet/windows/pc) per poter comandare il menù mostrato sullo schermo.

La procedura è questa:

  1. si inserisce la chiavetta, si alimenta e si seleziona la HDMI;
  2. si installa EzCast Pro sul nostro dispositivo e si collega lo stesso alla rete WiFi indicata sulla TV – creata dalla stessa donghe ad ogni accensione (può non essere necessario, ma così si va sul sicuro);
  3. si configurano i parametri necessari (lingua, connessione ad Internet, risoluzione) e si controlla la presenza di aggiornamenti OTA.

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Tutto qua. Da questo momento si possono inziare ad usare le varie funzioni di EzCast Pro selezionando le relative icone. Questo significa condivisione Web, Foto, Musica, Video Locali, Video Online, Documenti locali, Documenti cloud, Fotocamera e poco altro. Sotto vi riporto le differenze con EzCast standard, ma per maggiori dettagli fate riferimento alla pagina ufficiale.

EzCast Pro vs EzCast

  • Split Screen: divide lo schermo in 4 parti, ognuna per un dispositivo diverso. Che siano 4 Android o 4 iOS, 2 e 2 o che ci sia anche un Windows di mezzo, non cambia nulla. Per ovvi motivi di banda qui non è possibile far partire video.
  • Dispositivo preferito: fa in modo che uno dei dispositivi collegati possa fare da master per tutti gli altri, approvando o rifiutando determinate azioni.
  • AirView: visualizza sul proprio dispositivo tutto quel che arriva alla chiavetta.
  • Live: trasmette via browser il contenuto ricevuto dalla chiavetta, utile per inviare lo streaming ad utenti esterni.
  • Client mode discovery: serve ad individuare e gestire più client EzCast Pro all’interno di una subnet, non solo attraverso il collegamento diretto Wifi. Utile in azienda o in caso di installazioni con molti dispositivi pronti ad inviare dati.
  • EzCast Offline: mostra solo le funzionalità che non richiedono una connessione ad Internet, utile per semplificare.

Vi sembrano troppe? Forse lo sono. Alcune voci potrebbero essere raccolta in altre anche perché, in fondo, permettono di fare le stesse cose. Ma la buona notizia è che, con la pratica, finirete per usarle solo due o tre.

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EzCast Pro si comporta in modo decente, ha aggiornamenti costanti e sopratutto è molto flessibile, installabile ovunque. Ma è un po’ macchinoso con questa sua interfaccia da “chi più ne ha più ne metta”, completamente opposto all’eleganza e alla facilità di utilizzo di una Chromecast qualsiasi. Ok, sono approcci diversi, ma sono cose da tenere in considerazione se tra gli utilizzatori della chiavetta ci sono persone poco esperte.

Inoltre ogni tanto si inceppa, ha bisogno di qualche tentativo per funzionare a dovere, è come se avesse bisogno del suo tempo per fare certe cose. Può non essere un’esperienza impeccabile, ma con il tempo capirete come farla rendere al meglio.

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Molto, sta nell’individuare la modalità di connessione più adatta. Il collegamento diretto (da attivare nelle impostazioni) ha prestazioni migliori ma è po’ più macchinoso e limitante se non vi trovate vicino alla TV. Funzioni come lo Split Screen girano in maniera accettabile, ma anche qui dovete prendere un po’ la mano con l’interfaccia. In breve, EzCast Pro fa bene le cose semplici e si arrangia con quelle più complesse.

Funzioni Miracast, WiDi e AirPlay

Passare ad EzMirror permette di usare Tronsmart T2000 con il Miracast di Android, con AirPlay dei dispositivi Apple e con WiDi di Windows. Nella video recensione vi ho fatto vedere questi contesti su un Galaxy Note 2 (funzione condivisone schermo), un iPhone 5S e un iMac 5K con Yosemite (AirPlay) e un tablet Windows 8.1 with Bing basato su CPU Bay Trail (desktop esteso o duplicato). Tutto funziona bene, a volte con prestazioni migliori di EzCast Pro.

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È una buona idea, se pensate di utilizzare principalmente questa modalità piuttosto che la standard EzCast Pro, fare in modo che venga caricata all’avvio della chiavetta. Si può fare dalla schermata impostazioni. Dico: è una buona idea, perché passare da una modalità all’altra può dare problemi o richiedere (magari) due o tre tentativi per funzionare. Problemi che spariscono se fate un riavvio, e proprio per questo motivo è meglio farla partire subito se il vostro intento è usarla.

Considerazioni finali

EZCAST costa pco in più delle chiavettine Miracast più diffuse, ma è molto più completa e flessibile. Se dovete avere a che fare con più sistemi operativi, se il vostro obiettivo è estendere il desktop del vostro tablet Windows privo di uscita HDMI ma anche avere la possibilità di usarla sul vostro tablet Android se mai dovesse servire, è la soluzione perfetta. Funziona bene; la connettività WiFi n 300 Mbps permette un buono streaming e una bassa latenza, e sfrutta una piattaforma software comunque destinata a crescere.

Per informazioni trovate la scheda per l’acquisto su http://edu.nicolis.com

 

Tecnical Courtesy by Hardware.hdblog.it

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