Alternanza, cosa sostituirà la tesina di maturità

Grazie alla riforma scolastica “La buona Scuola” (Legge 107 del 2015) ci sono stati enormi cambiamenti (più o meno utili, più o meno efficaci). Tra quelli che interessano attivamente gli studenti troviamo l’obbligatorietà del fare ASL (Alternanza Scuola Lavoro) e le modifiche che riguardano gli esami di Stato.

Perché dare tanta importanza all’ASL?
Perché questa grande opportunità permette allo studente di:
organizzarsi in termini di tempo e lavoro da svolgere;
imparare a relazionarsi con gli altri e a lavorare in gruppo;
venire a contatto con i meccanismi che regolano la vita aziendale e quindi del mondo del lavoro;individuare gli aspetti applicativi del processo produttivo, comprenderne i problemi e riuscire a risolverli (problem solving).

Perché sostituire la classica Tesina con una Relazione?
Dietro questa scelta de “La Buona Scuola” ci sono obiettivi ben precisi:
stimolare il discente ad un’autovalutazione dell’esperienza dell’Alternanza;
permettere agli alunni di esporre e condividere le proprie abilità nella stesura e poi nell’esposizione di una relazione che deve contenere anche una sua personale valutazione sull’esperienza e sull’azienda;
permettere alla Commissione d’Esame di verificare il successo l’esperienza ASL.

Niente più tesina multidisciplinare ma una Relazione sul percorso dell’ASL

Ecco quindi che i maturandi dovranno obbligatoriamente elaborare, presentare ed esporre una RELAZIONE sull’ASL.

La relazione ASL dovrà permettere di poter esporre l’esperienza ASL in azienda, quali competenze sono state acquisite, quali sono stati i punti di forza e di debolezza di quest’esperienza al di fuori degli spazi scolastici.

Questo documento dovrà permettere alla commissione di “toccare con mano” le caratteristiche e gli sviluppi del percorso della formazione ASL.
Inoltre attraverso la descrizione dell’alunno, la relazione dovrà permettere alla commissione di entrare virtualmente all’interno dell’azienda ospite: capire le caratteristiche dell’azienda, la suddivisione delle diverse attività, la sua struttura.

COSA DEVE CONTENERE LA RELAZIONE?
La relazione sull’Alternanza Scuola Lavoro deve contenere:
descrizione degli obiettivi;
– quali sono state le modalità di svolgimento;
– la descrizione dell’azienda (mission, dimensioni, organigramma, segmento di mercato …..);
– descrizione dell’attività e delle mansioni che hanno coinvolto lo studente (ore svolte, attività e mansioni, importanza dell’attività svolta all’interno del processo produttivo…);
– autovalutazione e risultati conseguiti;
– considerazioni personali dello studente (critiche costruttive, suggerimenti per il miglioramento dell’esperienza….);

LO SCHEMA PRECISO
Ecco quindi il cuore di quest’articolo.
Uno schema preciso della relazione. Ovviamente, anche in questo caso come avviene per tutti i contenuti del mio blog, la copia dell’intero articolo (e quindi dello schema) è libera.

RELAZIONE ASL
LA COPERTINA
Si tratta della prima pagina e dovrà obbligatoriamente contenere:
Nome e cognome dello studente;
Titolo: Il ruolo dell’Alternanza Scuola-Lavoro nel mio processo formativo;
Scuola, indirizzo di studi, classe, sezione, materie di riferimento.
Capita spesso che ogni Istituzione scolastica abbia già elaborato una copertina per rendere uniforme l’aspetto della copertina per tutte le Relazioni. Chiedi al coordinatore di classe oppure al Tutor scolastico dell’ASL.

INTRODUZIONE
In Questa sezione occorre presentare in sintesi l’esperienza ASL svolta durante l’anno scolastico e descriverne i momenti più significativi (riportando date, obiettivi e attività svolta).

PARTE CENTRALE
In questa parte lo studente dovrà:
descrivere l’attività svolta,individuare le competenze acquisite (ad esempio capacità di lavorare in un gruppo, capacità di relazionarsi con i clienti, grado di autonomia nelle attività svolte, capacità di autocontrollo);
esporre le difficoltà incontrate e come esse sono state affrontare\risolte;
analizzare e motivare l’esperienza più significativa.
CONCLUSIONE
In questa parte lo studente deve condividere le proprie valutazioni personali ed esprimere una valutazione sia sull’azienda che lo ha ospitato, sia sull’attività di monitoraggio dell’istituzione scolastica (quanto è stato efficace il lavoro del Tutor scolastico). A contribuire a rendere la relazione più VERA potrebbe essere anche aggiungere eventuali suggerimenti su come migliorare il processo produttivo dell’azienda oppure le modalità di svolgimento dell’ASL.

APPENDICE
Parte finale che deve contenere gli indirizzi delle risorse utilizzare per la stesura della relazione (sitografia, bibliografia..) ed aggiungere una galleria di immagini dell’attività svolta (non solo eventuali foto scattate sul luogo di lavoro ma anche screen dei cataloghi aziendali, lettere e materiale di lavoro oppure disegni)

L’obbligatorietà della presentazione della Relazione sarà effettiva con gli esami di Stato 2018/2019 (a partire da quest’anno scolastico).
Sembra che sarà possibile sostituire la forma cartacea della Relazione con l’elaborazione ed esposizione di una presentazione multimediale (fatta con software tipo POWER POINT o PREZI).

Courtesy by Ruggi

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