Tutte le scuole e le università italiane potrebbero restare chiuse almeno fino al 15 marzo. E’ quanto risulta alle agenzie di stampa da fonti governative anche se al momento il ministero dell’Istruzione non ha confermato: l’ufficialità e la decisione definitiva arriveranno nel pomeriggio. La serrata potrebbe riguardare anche cinema, musei e teatri anche se su questo la situazione è più incerta.
È una misura molto drastica, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ne è consapevole. Ma la decisione anticipata dal Corriere, di chiudere tutte le scuole d’Italia e le università a partire da domani, giovedì 5 marzo, almeno fino a metà marzo, è stata presa. L’annuncio ufficiale arriverà dopo l’ultimo via libera del comitato scientifico. Ovviamente il tema è il rallentamento del contagio anche al Sud del Paese, dove i casi finora riscontrati sono minori che al Nord, per rafforzare le terapie intensive aumentando i posti. Per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna si tratta della terza settimana di chiusura delle scuole.La chiusura delle scuole? «Una decisione senza precedenti, ma la priorità è la salute pubblica», dice il presidente dell’associazione nazionale Presidi Antonello Giannelli.
Emergenza coronavirus: il governo verso la chiusura immediata di scuole e università in tutta Italia da oggi fino a metà marzo. L’orientamento è emerso durante una riunione a Palazzo Chigi. La misura dovrebbe essere presa con un decreto in vigore da oggi. Anche se la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, prende tempo: “Abbiamo chiesto un approfondimento al comitato tecnico-scientifico”.
Il governo, sulla chiusura di scuole e università, si è affidato al parere della commissione scientifica che già ieri aveva consigliato la chiusura per un mese degli eventi sportivi in tutto il Paese. E a quello del ministero della Salute di Roberto Speranza, che non aveva fatto mistero di essere favorevole alla chiusura. L’annuncio ufficiale sarà probabilmente affidato proprio al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con un intervento pubblico.