Nuove regole per la didattica a distanza

Agli alunni che non potranno stare in aula dovrà essere garantita “una combinazione adeguata di attività in modalità sincrona e asincrona”. Lezioni a distanza a metà classe, in diretta o streaming, l’altra metà in aula. La settimana dopo si cambia.

Se il coronavirus, così come segnalano le linee guida anticipate dal quotidiano, costringerà a un nuovo lockdown delle scuole, le Linee prevedono una quota minima di 20 ore settimanali di lezione alle superiori, 15 ore alle elementari (10 ore per le prime classi). Videochat per i piccoli dell’infanzia.

Con l’introduzione della lezione a distanza con il docente in classe si sono dovute garantire più pause agli studenti: la Didattica a distanza richiede uno sforzo superiore.

Con l’allargamento dell’impegno digitale, cambia la professionalità richiesta ai docenti. Dovranno formarsi sull’informatica e sulle didattiche innovative: classe capovolta, dibattito, cooperazione, gestione delle emozioni degli studenti.

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