I numeri dei positivi a scuola non sembrano preoccupare la ministra Azzolina, che oggi ha ribadito l’effetto “marginale” della riapertura delle scuole sull’epidemia, così come sostenuto da diversi esperti, ma che avverte: “Non dobbiamo abbassare la guardia, anzi: per proteggere le scuole ricordiamoci di essere prudenti soprattutto fuori da scuola”.
Il primo vero bilancio sui contagi nelle scuole, ha affermato Azzolina a La Stampa “arriverà a metà ottobre”, circa un mese dopo l’apertura della maggior parte degli istituti scolastici del Paese.
La volontà di tenere le scuole aperte arriva anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “Vogliamo tenere le scuole aperte. Finora nelle scuole si sono registrati un migliaio di casi”, ma precisa “è del tutto evidente che ce ne saranno molti altri nelle prossime settimane”. Sarà importante essere celeri negli interventi spiega il ministro.
Il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia, ha rassicurato ieri, dicendo che “il sistema sta tenendo”, “con la riapertura della scuola, l’Italia è tornata a prima del Covid con 40 mila plessi scolastici attivi e solo 800/900 classi contagiate”.
Fonte OrizzonteScuola.it