Più interattività e sicurezza su Google Meet.

Come annunciato pochi giorni fa, le nuove funzionalità sono arrivate su Google Meet.

Le novità di questo giro hanno come finalità comune la possibilità di rendere più interattivi i propri meeting e accattivare l’attenzione di tutti i partecipanti. Di seguito ve le riportiamo con annessa una breve descrizione.

Lavagna digitale con Jamboard

Questa altro non è che una lavagna digitale da poter rendere sia di sola visualizzazione, ma anche collaborativa così da dare la possibilità a tutti i partecipanti di poter modificare qualcosa su di essa. Tutti i membri del meeting possono presentarla, ma il capo di turno può decidere se limitarla utilizzando l’impostazione “chi è autorizzato a presentare”. In questo caso gli altri componenti del gruppo potranno comunque visualizzare e collaborare.

Stanze per breakout

Per meglio spiegarle dobbiamo immaginarle come delle piccole stanze in cui simultaneamente piccoli gruppi discutono su un determinato argomento. Ora, queste stanze sono disponibili per i clienti di G Suite Enterprise for Education e verranno lanciate in edizioni aggiuntive di Google Workspace entro la fine dell’anno. Nei prossimi mesi saranno aggiunte nuove funzioni come un timer e un’opzione “chiedi aiuto” per consentire ai partecipanti di attirare l’attenzione dell’insegnante.

Rapporti di partecipazione

Questo rapporto include il nome di ogni partecipante, l’email e il periodo di tempo in cui il partecipante era in chiamata, inclusi il tempo di accesso iniziale e di uscita. Gli organizzatori delle riunioni possono ricevere in modo sicuro questi rapporti dopo le riunioni con più di cinque partecipanti. Sarà disponibile nelle prossime settimane per i clienti di G Suite Enterprise for Education, mentre entro la fine dell’anno aggiungeremo controlli di amministrazione per abilitare o disabilitare i rapporti sulle presenze per i controlli di dominio e host per dare agli insegnanti la possibilità di attivare/disattivare questa funzione per ogni riunione.

Domande e Risposte

La nuova funzione di domande e risposte, che i clienti di G Suite Enterprise for Education vedranno nei prossimi giorni, consente agli studenti di porre domande senza interrompere il flusso della lezione o della discussione. Ogni volta che uno studente ne pone una, questa verrà inserita in una coda e gli altri compagni potranno votare la domanda che preferiscono affinché l’insegnate sappia a quale rispondere per prima. Per un migliore controllo, gli insegnanti possono nasconderne una qualsiasi e possono abilitarne o disabilitarne l’invio in qualsiasi momento.

Sondaggi

Ora disponibili per i clienti G Suite Enterprise for Education, consentono agli insegnanti di controllare periodicamente per assicurarsi che gli studenti comprendano il lavoro in classe e non rimangano indietro. Il feedback immediato consente l’adattamento da parte del docente del programma di studio in base ai desideri o necessità degli studenti. Ovviamente, possono anche contribuire a rendere più interattiva una lezione e avviare discussioni o discutere un argomento.


Di recente il team di sviluppo di Google Meet ha reso più semplice per i moderatori gestire chi può partecipare alle loro riunioni con un semplice interruttore chiamato Accesso rapido. Inoltre, ora è possibile anche sfocare il proprio sfondo durante le riunione per garantire una maggiore privacy e comporre riunioni con un massimo di 49 partecipanti contemporaneamente.

Fonte: Blog Google

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