Da oggi Google Workspace è gratuito, l’erede della G-Suite

Google annuncia Google Workspace per chiunque possieda un account Google. Questo significa che da oggi oltre 3 miliardi di utenti potranno accedere all’esperienza completa di Workspace, tra cui Gmail, Chat, Calendar, Drive, Docs, Sheets, Meet e altro.  Per abilitare l’esperienza integrata in Google Workspace potete attivare Google Chat in Gmail.

Tutti coloro che sono in possesso di un account Google possono da oggi accedere a Workspace, estendendo ad amici e parenti nuove modalità di collaborazione e condivisione dei contenuti, il tutto all’interno di un unico spazio. Un esempio su tutti è la possibilità di attivare Google Chat all’interno di Gmail.

Google Workspace è disponibile per tutti. Annunciata a ottobre dello scorso anno in sostituzione di G Suite, ha rappresentato la soluzione ideale sia in campo lavorativo che di studio, fondamentale per affrontare le difficoltà sorte durante le chiusure causate dalla pandemia. L’azienda di Mountain View intende così mettere a disposizione di una platea sempre più ampia la sua suite, portando “la stessa esperienza unificata e connessa che ha supportato milioni di aziende, no-profit e scuole nella trasformazione delle proprie modalità di collaborazione” a “chiunque possieda un account Google“. Ci sono poi anche altre novità che riguardano nello specifico Rooms in Chat e Spaces, Workspace Individual, Meet e privacy.

Entro questa estate Rooms diventerà Spaces, e avrà una nuova interfaccia semplificata nonché inediti strumenti, come i thread allineati per argomento, indicatori di presenza, stati utente personalizzati, reazioni espressive e visualizzazioni a scomparsa. Diventa uno strumento all’interno della suite Google Workspace imprescindibile per lavorare in modo coordinato con altre persone. É prevista anche la possibilità di appuntare messaggi visibili a tutti.

Individual è una soluzione per singoli imprenditori e per consentire loro di far crescere il loro business. É un abbonamento premium che include servizi di prenotazione smart, video meeting professionali e mail marketing personalizzate. Arriverà inizialmente in USA, Canada, Messico, Australia, Brasile e Giappone.

Tante novità per Google Meet

Le novità cercano di rispondere alle forme ibride del lavoro attraverso la collaboration equity, ovvero la capacità di contribuire in modo equo, indipendentemente da dove si è e con quale dispositivo si sta lavorando.

  • Companion Mode su Google Meet: ogni partecipante alla riunione avrà accesso a funzioni interattive e strumenti come sondaggi, chat, alzate di mano, sottotitoli, Q&A, indipendentemente da dove si trovi. Companion Mode potrà essere attivata tramite web e web app di Google Meet da settembre, e a seguire arriverà anche su mobile.
  • RSVP di Calendario: gli organizzatori possono pianificare i meeting in forma ibrida – ciascun partecipante dirà se sarà in presenza o collegato da remoto
  • hardware migliorato in Google Meet: da settembre arriveranno nuove funzioni interattive su Workspace, inclusa l’alzata di mano e la possibilità di ricevere informazioni e notifiche su sondaggi e Q&A. Anche su Google Nest Hub Max.
  • controlli per la sicurezza delle riunioni: dal prossimo mese arriveranno controlli chiave di moderazione per gli host delle riunioni di Google Meet per impedire ad esempio l’uso di chat in-meeting o silenziare l’audio.

Sono in arrivo infine altre novità per facilitare l’organizzazione del lavoro ibrido:

  • crittografia lato client: migliora la riservatezza dei dati. Dall’autunno migliorerà anche la sicurezza delle riunioni
  • regole Trust per Drive: controllo del modo in cui i file possono essere condivisi fuori e dentro un’azienda
  • etichette per Drive per la classificazione
  • protezione contro phishing e malware

Fonte Google.com

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