Le misure per banchi e sedie a scuola

In questi giorni gli studenti italiani stanno tornando a sedersi ai loro banchi di scuola, ma ci siamo mai chiesti se anche questi sono sicuri? Anche banchi, sedie, lavagne, infatti, devono seguire delle norme tecniche di sicurezza e comodità.


SCUOLA SICURA E CONFORTEVOLE – Di solito ci si preoccupa per scuole che hanno aule troppo piccole per ospitare almeno 27 alunni, così come stabilito dalle nuove norme in vigore. Allarmante, poi, è la situazione di alcuni istituti scolastici che presentano evidenti problemi strutturali e costituiscono un vero rischio per studenti, professori e personale che lavora all’interno di questi edifici. Ma spesso si tende a sottovalutare l’importanza di avere delle aule arredate e illuminate adeguatamente.


LE NORME UNI PER AFFRONTARE MEGLIO IL RITORNO A SCUOLA – Qualcuno potrebbe anche osservare che si tratta di un problema minore, tuttavia, come spiega l’Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), “le aule a norma, luminose, comode, con arredi ergonomici e sicuri, contribuiscono ad affrontare nel migliore dei modi il ritorno alla vita scolastica”, ed è per questo motivo che anche banchi, sedie e lavagne devono possedere dei requisiti minimi.

Classe di statura cm.altezza sedutabanco altezza
80- 952140
93-1162646
108-1213153
119-1423559
133-1593864
146-176,54371
159-1884676
174-2075182
Tabella dimensionale secondo normativa UNI 1729-1:2006



BANCHI E SEDIE SU MISURA – I banchi e le sedie devono avere spigoli arrotondati con un raggio minino di 2 mm e permettere una corretta postura. E a questo proposito l’UNI assegna alle sedie e ai banchi delle “taglie” in base all’altezza dello studente: dagli 80 cm per i bambini fino ai 2 metri per i ragazzi più grandi, mentre lo schienale deve avere un’inclinazione tra i 95° e i 110°. La taglia o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una taglia diversa), il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore, la data di fabbricazione, dovranno essere ben visibili per dimostrare che la scuola utilizza arredi a norma. Ogni arredo scolastico, inoltre, deve superare una serie di test di laboratorio come quello di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto.



COMODI ANCHE DAVANTI AL PC – Le norme fissano le dimensioni delle sedie e dei banchi scolastici anche in relazione alla crescente diffusione dell’utilizzo dei computer durante le lezioni. Gli arredi scolastici, quindi, devono essere progettati in modo che gli studenti possano appoggiare le braccia mantenendo le spalle rilassate sia che si trovino davanti a un monitor sia che siano alle prese con i più tradizionali quaderni a righe o quadretti.

LAVAGNE – Anche le lavagne devono essere sicure: nessuna parte della superficie verticale deve costituire un potenziale pericolo per chi la utilizza. Come per sedie e banchi, le lavagne devono avere gli spigoli arrotondati, la superficie non deve danneggiare gli indumenti o macchiare durante il suo utilizzo e le parti mobili devono avere tra loro una distanza inferiore agli 8mm oppure superiore ai 25’’. E per potere essere considerate a norma di legge, devono essere sottoposte a test per valutarne la resistenza ad abrasioni, graffiature ecc.

SCUOLE LUMINOSE – L’UNI non trascura neanche le caratteristiche dell’illuminazione degli ambienti scolatici. Una illuminazione adeguata deve rispondere almeno a tre esigenze: il comfort visivo, che si riferisce alla sensazione di benessere percepita dagli occhi; la prestazione visiva, ovvero la possibilità di svolgere le proprie attività anche in condizioni difficili e a lungo nel tempo; la sicurezza, l’illuminazione non deve limitare in alcun modo la sicurezza degli studenti.

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