
La sfida che tutte le scuole dovranno impegnarsi a vincere è quella di garantire la didattica in presenza per tutti, con questo intento il MIUR ha inviato alle scuole il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2021/2022; il tanto atteso Piano Scuola.
LA VACCINAZIONE
Il primo punto su cui il Piano si sofferma è quello sulla vaccinazione che rappresenta “la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione del Sars-Cov-2“.
Per questo si invita il personale docente e non docente ad aderire alla campagna vaccinale contribuendo ad una elevata copertura su tutto il territorio nazionale.
MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO
Altro aspetto fondamentale in ottica di didattica in presenza è, come sempre, quello del distanziamento. A tal proposito il CTS precisa che “laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico”.
Con riferimento agli studenti, il CTS conferma che il dispositivo di protezione respiratoria previsto è la mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento).
Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio.
I bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati dall’uso di dispositivi di protezione delle vie aeree.
Rimane “raccomandata una didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori e il personale scolastico in generale), nonché particolare attenzione ai dispositivi di protezione del personale scolastico medesimo, che rimangono quelli previsti per l’a.s. 2020/2021”.
TRACCIAMENTO E SCREENING
In vista della ripresa della frequenza scolastica, non appare necessario effettuare test diagnostici o screening preliminari all’accesso a scuola ovvero in ambito scolastico.
Rimangono confermate le ordinarie procedure di trattamento di sospetti casi positivi a scuola da gestire, come di consueto, in collaborazione con le autorità sanitarie territorialmente competenti.
SOMMINISTRAZIONE D
Per quanto riguarda l’adozione di misure di sicurezza in occasione della somministrazione dei pasti nelle mense scolastiche, le raccomandazioni riguardano il rispetto dell’uso della mascherina da parte degli operatori.
La somministrazione potrà avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso.
Si conferma la necessità di assicurare il rispetto del distanziamento durante la consumazione dei pasti e negli ambienti comuni.
CURA DEGLI AMBIENTI
Il Comitato conferma la necessità di continuare ad assicurare il rispetto delle ordinarie misure di areazione dei locali e della pulizia quotidiana di tutti gli ambienti. Dovrà pure proseguire la pratica dell’igiene delle mani e la messa a disposizione di erogatori di prodotti disinfettanti, già ordinariamente adottati dalle istituzioni scolastiche.
EDUCAZIONE FISICA E PALESTRE
In zona bianca, sarà possibile svolgere attività motoria a scuola all’aperto e senza l’uso di mascherine. La distanza interpersonale da rispettare deve essere, però, di almeno 2 metri.
Per le attività da svolgersi all’interno, il CTS prevede specifiche misure a seconda del “colore” della regione.
REFERENTE COVID
Il Piano Scuola rinnova la raccomandazione di individuare anche per quest’anno un docente referente Covid, quale leva per favorire i raccordi ad intra e ad extra.
POTENZIAMENTO ORGANICO ATA E DOCENTI
Per consentire alle istituzioni scolastiche la pianificazione flessibile di tempi e spazi necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche in presenza, l’art. 58, comma 4-ter, della legge – 23 luglio 2021, 106 – di conversione del decreto “Sostegni bis”, destina la quota non spesa dell’analogo finanziamento per l’a.s. 2020-2021 a:
- ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia;
- “ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, per finalità connesse all’emergenza epidemiologica”.
EDILIZIA LEGGERA
È confermato, per l’anno scolastico 2021-2022, il fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid19, destinato, tra l’altro, a interventi di adattamento degli spazi interni ed esterni delle istituzioni scolastiche (c.d. edilizia leggera) e delle loro dotazioni.
Tratto da OggiScuola.it