
Google mette a disposizione di tutti uno strumento molto comodo quanto avanzato per farlo. Il suo nome è Google Keep e risulta essere completamente gratuito per qualunque utente.
Si tratta banalmente di un servizio che offre la possibilità di annotare, creare liste e promemoria in maniera semplice e rapida.
Si presenta sotto forma di web app per tutti i dispositivi desktop, mentre su smartphone e tablet riesce a dare il meglio di se tramite l’applicazione disponibile gratuitamente
Prima di iniziare un qualsiasi progetto è pratica comune quella di prendere nota delle cose da fare, così da organizzare al meglio la giornata e il lavoro.

Molti criticano la sua mancanza di funzioni avanzate, mentre altri lo amano proprio per la sua semplicità, per questo motivo, oggi cercheremo di analizzarlo in tutte le sue forme, così da fare il punto della situazione e capire se può fare o meno al caso vostro.

Google Keep può essere utilizzato anche senza alcun account, ma ovviamente è consigliato utilizzarne uno gratuito di Google, così da poter salvare tutte le note e sincronizzarle tra vari dispositivi, altrimenti, ad ogni chiusura del sito, tutti gli appunti verranno immediatamente eliminati.
Per iniziare a scrivere qualsiasi cosa basterà accedere alla pagina ufficiale cliccando su questo link e digitare tutte le proprie idee all’interno del campo identificato da “Scrivi una nota…”.
Per ogni nota sarà poi possibile anche modificare il colore, aggiungere eventualmente un collaboratore (e consentirgli di effettuare delle modifiche), archiviarla, aggiungere un’etichetta, oppure aggiungere delle caselle di controllo per trasformare la nota in una lista.
Le etichette appariranno poi automaticamente nella colonna di sinistra, così da organizzare meglio tutte le categorie create personalmente. Dalla stessa colonna sarà poi possibile anche creare delle nuove etichette semplicemente cliccando su “Modifica etichette” e digitando il titolo preferito.
In fondo a destra inoltre, non mancheranno due collegamenti all’archivio e al cestino, dove verranno trasferite le note una volta archiviate ed eliminate.
Il cestino avrà una scadenza di trenta giorni, al termine dei quali tutte le note verranno rimosse e saranno irrecuperabili.
Utilizzando le icone presenti in alto a destra invece, si potrà aggiornare la pagina, modificare il metodo di visualizzazione delle note, oppure accedere e a tutte le impostazioni più avanzate.
Segue su PuntoInformatico.it
Presto sul canale YouTube della Nicolis Education troverete un video con le indicazioni base per l’utilizzo di Google Keep in classe e all’interno di Google Classroom e della G-Suite per la scuola.